È morto Antonio Pignataro, ex boss della Nuova Famiglia: partecipò all’omicidio Lamberti
È deceduto nel primo pomeriggio di ieri, alle ore 13:15 a Scalea, in Calabria, Antonio Pignataro, 68 anni, storico esponente della Nuova Famiglia, organizzazione criminale attiva a Nocera Inferiore negli anni ’80. Si trovava agli arresti domiciliari in relazione a un’indagine della DDA di Catanzaro su un traffico di droga. Solo poche settimane fa si era tenuta una delle udienze del processo che lo vedeva imputato.
Il delitto che sconvolse l’Italia: l’omicidio di Simonetta Lamberti
Gravemente malato da tempo, Pignataro partecipò all’omicidio della piccola Simonetta Lamberti, uccisa in un agguato destinato al padre, il magistrato Alfonso Lamberti di Cava de’ Tirreni. Pignataro prese parte all’organizzazione del delitto, pur non essendo l’esecutore materiale.
Condannato a 30 anni di reclusione
Nel 2012, dopo anni di silenzio, Antonio Pignataro decise di raccontare la sua versione dei fatti alla Procura Antimafia di Salerno, affermando di essere stato spinto da un profondo senso di rimorso. Rivelò i nomi dei mandanti e degli esecutori dell’agguato