Esplode la tensione sociale nella zona rossa a Mondragone e rischia di trasformarsi in uno scontro tra diverse etnie. Un gruppo di una decina di italiani residenti nel complesso ha duramente contestato il sindaco Virgilio Pacifico esprimendo una forte rabbia per il nuovo isolamento domiciliare che gli è stato imposto, dopo i due mesi di lockdown. I manifestanti invocano il diritto di andare a lavorare e dei loro bambini di uscire per giocare e passeggiare.
Ad esasperare gli animi sono anche le continue fughe di immigrati bulgari che continuano ad eludere gli obblighi di restare in casa e sottrarsi al cordone sanitario. Continuano anche gli assembramenti, con consumo di alcol e cibo sotto i porticati dei palazzi. La gente ha anche chiesto un intervento di sanificazione e di pulizia dell’area. Il Mattino