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Coronavirus, l’ipotesi: chiudere tutte le scuole

Un momento delle operazioni di igienizzazione e sanificazione a Napoli previste per 500 le scuole pubbliche, private e parificate, previste dal Comune di Napoli e che dovrebbero terminare nella giornata di sabato, 27 febbraio 2020. ANSA/ CIRO FUSCO

Anziani a casa e niente strette di mano

Niente abbracci, né strette di mano, le chiacchiere vanno fatte a oltre un metro di distanza. E poi vanno evitati i luoghi affollati, ed è stato ipotizzato di annullare le manifestazioni sportive per almeno 30 giorni, calcio compreso. Ma soprattutto si sta valutando se chiudere le scuole sull’intero territorio nazionale. Il comitato scientifico nominato dal premier Giuseppe Conte legge gli ultimi dati sulla diffusione del coronavirus e detta le raccomandazioni da tenere per cercare di contenere un’epidemia, sulla quale ora si dicono molto preoccupati.

Gli esperti sollecitano una ulteriore stretta, visto l’andamento non lineare del virus, e chiedono agli italiani il massimo del rigore e dell’attenzione, suggerendo di cambiare, di fatto, quelle che sono le abitudini del nostro paese.

Il nuovo Decreto potrebbe essere adottato prima dell’8 marzo

Il diktat preparato dagli scienziati è stato inviato al ministero della Salute: dovrà avere l’ok del comitato esecutivo allargato e sarà poi Palazzo Chigi a stabilire quali saranno le restrizioni finali. Difficilmente le raccomandazioni degli esperti potranno essere modificate. Saranno, quindi, contenute in un nuovo Dpcm, che andrà a sostituire quello adottato lo scorso 1 marzo e in scadenza domenica prossima. Il nuovo Decreto potrebbe essere adottato prima dell’8 marzo, ovvero nelle prossime 24-48 ore, e varrà per l’intero territorio nazionale.

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