Da indipendente, come aveva annunciato, aderirà al gruppo misto, assicurando l’appoggio al governo. Nel frattempo festeggia la vittoria di una “larga coalizione di centrosinistra e della società civile” e, guardando alle Regionali in Campania, spera che Pd e M5s dialoghino sui programmi e si presentino uniti per sconfiggere la destra di Salvini.
A due giorni dal successo nelle suppletive, Sandro Rutolo parla da neoeletto senatore, rimarcando l’importanza del risultato ottenuto. “In percentuale la lista Napoli con Ruotolo vale quanto la somma di M5s e centrodestra”, fa notare. Invita a un’attenta riflessione sul dato dell’astensione, che ha superato il 90%, ricordando che si trattava di una suppletiva con uninominale e che nel 2018, nello stesso collegio, c’erano i simboli dei partiti, mentre questa volta “si votava solo sulla persona. In più, a Napoli l’ affluenza è storicamente più bassa e poi molta gente non sapeva che si votava”.
Il giornalista parla di “voto antifascista e antirazzista, che ha detto a Salvini di stare lontano da Napoli”. Ora occorre mettere in campo la “stessa operazione in Campania per dire a Salvini di stare lontano dalla Regione. Insieme si può vincere, non spetta a me chiedere un passo indietro a De Luca o a Costa, io sono stato il candidato di tutti, ma si discuta sui programmi e il nome verra’ dopo”. Ruotolo smentisce ogni tipo di tensione nel rapporto con il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, e annuncia il voto favorevole al salva Comuni. Auspica infine che questo Parlamento prosegua la sua azione ed elegga il presidente della Repubblica, ribadendo il suo impegno al Senato nella lotta alla mafia e per il rilancio del Sud.