Il Coronavirus è al centro delle preoccupazioni del governo: il Consiglio dei ministri ha dichiarato lo stato d’emergenza sanitario di sei mesi e stanziato 5 milioni di euro. Un passo scontato dopo che il coronavirus è arrivato ufficialmente anche in Italia, con il caso della coppia di turisti cinesi risultata positiva e ricoverata allo Spallanzani di Roma. E mentre anche in Gran Bretagna vengonmo accertati i primi due casi di Coronavirus, l’Italia chiude il traffico aereo da e per la Cina. La cinquantina di italiani bloccati a Wuhan, la regione cinese epicentro del contagio, dovrebbero rientrare il 2 febbraio con un volo speciale che atterrerà a Pratica di Mare, dove i nostri connazionali resteranno in quarantena per 14 giorni.
«Alla luce della dichiarazione di emergenza internazionale dell’Oms abbiamo attivato gli strumenti normativi precauzionali previsti nel nostro Paese in questi casi, come già avvenuto nel 2003 in occasione dell’infezione Sars. Le misure assunte sono di carattere precauzionale e collocano l’Italia al più alto livello di cautela sul piano internazionale», ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza dopo il consiglio dei ministri sullo stato di emergenza. Lo stato d’emergenza è uno strumento che consente di velocizzare l’organizzazione degli strumenti per affrontare gli eventuali casi di diffusione del coronavirus, spiegano dal Ministero della Salute.