Il 30 gennaio del 1948, esattamente 72 anni fa, a Nuova Delhi veniva assassinato Mohandas Karamchand Gandhi, passato alla storia con l’appellativo di Mahatma
Assassinato da un fanatico indù il 30 gennaio 1948 scompare a Nuova Delhi il Mahatma (La Grande Anima
Mohandas Karamchand Gandhi. Tenace assertore della politica della non-violenza e leader indiscusso della nuova India, aveva appena coronato il sogno di vedere la sua terra indipendente (15 agosto 1947) dalla Corona inglese.
L’omicidio avvenne nella Birla House (ex palazzo di una ricca famiglia indiana, oggi sede di un museo dedicato alla memoria del Mahatma). Era metà pomeriggio. Accompagnato dalle due pronipoti, Abha e Manu, Ghandi stava andando in giardino per la preghiera ecumenica delle 17 quando venne ucciso con tre colpi di pistola. L’assassino, Nathuram Godse, era un fanatico indù radicale che aveva legami anche con il gruppo estremista Mahasabha.