La campagna di crowfounding
Questo progetto fotografico come tanti altri è autoprodotto ed è proprio per questo che il fotografo ha lanciato una campagna di crowfounding per poter pubblicare un libro, che si intitolerà M, una pubblicazione che non sia la fase finale del progetto stesso, ma che anzi sia l’inizio per una diversa concezione delle nozioni sulla disabilità che non si fermino alla constatazione di una diversa abilità, ma siano cosciente consapevolezza di costruzione di un mondo senza barriere per garantire vitale autonomia a tutti.
La storia di Mario
“Il rapporto che si è creato con Mario, entrare nel suo mondo, vivere la sua quotidianità, mi ha permesso di superare quei limiti che io stesso avevo. Mario vive la sua vita e le sue battaglie con una grande spontaneità. Frequentando Mario ho cominciato a integrarmi con la famiglia, creare un legame, interagire con loro, renderli partecipi del progetto, esprimere i miei dubbi e le mie perplessità. Mi sono inserito in un contesto di equilibri particolari, mi sono esposto in prima persona. Ci sono stati giorni di scatti intensi e giorni in cui non ho scattato, giorni di riflessione che mi hanno permesso di integrarmi con loro e portare avanti il progetto”, racconta Paolo.
“Ho sviluppato il lavoro in simbiosi con la famiglia, ogni volta che stampavo i provini, cercavo sempre di riunire tutti per mostrare il lavoro, fargli capire cosa mi mancava e cosa volevo fotografare, cosa desideravo raccontare. Li ho sempre coinvolti in qualunque cosa motivando ogni scatto. Sono stato molto trasparente nel mio lavoro, è stato un atto dovuto, soprattutto per chi mi ha aperto le porte sul proprio mondo”.
Per sostenere la campagna di Crowdbood clicca sul seguente link in basso https://crowdbooks.com/m/
Chi è Paolo Manzo
Paolo è un foto-giornalista e un fotografo documentarista. Raccontare anche la periferia di Napoli che gioca un ruolo fondamentale nella vita di Mario è la sua mission di vita. Barriere architettoniche, mezzi pubblici e luoghi non accessibili diventano una evidente limitazione alla sua indipendenza. E tutto questo, negli scatti del libro M, sono ben evidenti. La verità senza filtri, e questa volta, senza barriere.