Prosegue l’ appuntamento con “La vita in diretta estate”, che dal 17 giugno scorso, ogni settimana, dal lunedì al venerdì, getta uno sguardo sui principali avvenimenti della stagione in corso, alternando il racconto dei fatti di cronaca più sconvolgenti a momenti più leggeri.
Affiancati da un’ottima squadra di giornalisti e ospiti di prestigio in studio, i padroni di casa Beppe Convertini e Lisa Marzoli parlano ogni giorno a tutti gli italiani, con garbo e professionalità.
Cosa significa per un giornalista approdare a “La vita in diretta estate”?
Marzoli: «Senza dubbio è un traguardo. Ho iniziato questo mestiere a vent’anni e ne “La vita in diretta estate” posso esprimermi a 360 gradi ed essere tanto la giornalista del tg, quando tratto la cronaca, quanto la ragazza semplice della Riviera Adriatica nella parte su costume e cultura».
Convertini: «Ho una carriera trentennale tra tv, radio, fiction, cinema e teatro, ma “La vita in diretta estate” è un impegno sia professionale che umano, perché racconto la cronaca, l’ attualità, le storie degli italiani, che mi toccano talvolta nel profondo e cerco di trasmettere le emozioni al pubblico con rispetto, educazione e sorriso».
C’è qualche differenza particolare con il format invernale?
Marzoli: «Rispetto alla versione invernale, abbiamo fatto parlare di più il territorio, con un’ inviata che ogni giorno si trova in una città diversa, per raccontarne gli aspetti poco conosciuti, dal Piemonte alla Sicilia. Inoltre stiamo facendo collegamenti con le spiagge più belle d’ Italia per intervistare la gente che si diverte; quindi feste, usi e costumi e tanta gastronomia”.
Convertini: «Posso aggiungere che è molto seguita la nostra finestra finale dedicata ai grandi miti del cinema, della tv e della musica, con grandi ospiti, alcuni dei quali hanno cantato in diretta per noi; quindi si balla, si canta e si gioisce con artisti eccezionali, come Richard Gere in collegamento qualche giorno fa».
“La vita in diretta” è condotta in coppia. Quali i vantaggi o gli svantaggi di avere un co-conduttore?
Marzoli: «È una questione di fortuna. In questo caso siamo ben assortiti. Io ho un percorso più giornalistico, Beppe più di spettacolo. Per cui ci diamo consigli a vicenda: io mi sono alleggerita nella parte dello spettacolo e a lui ho passato qualche informazione maggiore di diritto di cronaca quando si è trattato argomenti più seri».
Convertini: «Con Lisa c’ è una grande complicità che ormai è anche amicizia, e siamo concordi nel rendere questa edizione estiva piacevole, interessante, istruttiva e divertente. È bello lavorare in coppia, ma anche con una squadra come quella della Rai», In trasmissione i servizi vengono introdotti dalla classica domanda: “Che estate ci racconti?”.
Io vi chiedo: Che trasmissione ci raccontate?
Marzoli: «Dal 15% dell’ invernale, stiamo toccando medie tra il 18 e il 22%. Credo che la chiave del successo risieda nel fatto che è un programma per tutti.
Convertini: «Una trasmissione dove riportiamo ogni giorno alcune storie che non vorrei raccontare. Mi piacerebbe non parlare di femminicidio, abusi su bambini e anziani e in generale di cronaca nera. Ma parlarne può essere spesso utile». Dal 15% in inverno il programma tocca medie tra il 18 e il 22%. Fonte: Gazzetta del Sud