Sempre più marcata la frattura tra Lega e M5S. Ieri Salvini non ha riferito alla Camera sulla vicenda dei presunti fondi russi alla Lega, suscitando lo sdegno dei parlamentari 5S che hanno abbandonato l’Aula. Altro versante di frizione quello della Tav: il premier Conte ha detto che farla costa meno che non farla, ma i 5S – storicamente contrari all’opera – valutano di bloccare il via libera in Aula. Per Di Maio, fermare la Tav è possibile:
basta votare alla Camera. Rabbia in Val di Susa, dove i no tav hanno organizzato un grande corteo di protesta verso Chiomonte.