“Napoli è la città in cui nessuno si sente straniero, è città con profonda identità, ma è città senza confini. Essere napoletano è meraviglioso, la nostra è una città mondo. Il nostro popolo ha ovviamente limiti, difetti, ma ha una grande capacità di resilienza, un’immensa cultura, una profonda umanità, un cuore assai grande. Le Sue forti e credibili parole, Santo Padre, consolidano la fede dei credenti, illuminano il percorso dei laici”. Lo scrive il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, in un passaggio della lettera inviata nei giorni scorsi al Santo Padre e aggiunge: “Napoli, per dimostrare in questi tempi bui la sua lotta per la pace, per la giustizia sociale, per la fratellanza, per l’uguaglianza e le libertà, sarà teatro, il 29 giugno, del primo corteo a mare per una battaglia pacifica di civiltà.
Centinaia di barche, piccole e grandi, attraverseranno il golfo di Napoli per dire si’ alla vita, alla difesa del mare e della madre terra, per un nuovo umanesimo”. De Magistris spiega: “Vogliamo costruire un futuro dal volto umano, in cui coesione e valorizzazione delle differenze prevalgano su rancore, pensiero unico ed egoismi.
Carissimo Francesco – prosegue – Napoli sta fondando il suo presente e il suo riscatto su umanità e cultura, energia vulcanica, contro depressione e lamento fine a se stesso. I soldi sono pochi – va avanti – ma la voglia di vivere amando è grande”. “Grazie di cuore per quello che Lei fa, carissimo Francesco, con pensiero, cuore e passione, quale fortissimo punto di riferimento credibile per tutte e tutti. Del resto, alla fine della vita terrena, non conterà quanto abbiamo posseduto, ma quanto abbiamo amato. E chi sceglie l’amore è più facile anche che incontri la gioia e la felicita’ della vita, che e’ il dono più immenso, senza prezzo. Benvenuto a Napoli Francesco”. Cosi’ si chiude la lettera del sindaco di Napoli Luigi de Magistris, inviata a Papa Francesco.