Una settimana fa l’agguato in strada
Svolta nelle indagini sul grave ferimento della piccola Noemi, la bambina di 4 anni coinvolta in
un agguato venerdì scorso in piazza Nazionale a Napoli, nel quale è stata raggiunta da un colpo di pistola in strada ed è rimasto ferito anche il 31enne Salvatore Nucaro.
Nella notte la polizia ha arrestato due persone: sono accusate di essere il killer che ha sparato e un suo complice.
Si chiama Armando Del Re l’uomo che è stato arrestato con l’accusa di essere colui che ha sparato venerdì scorso in Piazza Nazionale a Napoli ferendo gravemente la piccola Noemi. A catturarlo sono stati i Carabinieri, ma nelle ricerche e nella caccia all’uomo, coordinata dalla Procura di Napoli, sono state impegnate tutte le forze di polizia. Il sicario è stato arrestato in provincia di Siena. All’operazione, secondo quanto appreso avrebbero partecipato agenti della polizia, finanzieri e carabinieri di Napoli.
Armando Del Re si trova ora nella caserma dei carabinieri di Siena.
Con Armando De Re è stato arrestato anche il fratello Antonio che gli ha offerto protezione in questi giorni e concorso nell’ideazione del ferimento, ed è stato preso a Nola.
Ai due è contestata anche la premeditazione, perché la vittima dell’agguato è stata a lungo pedinata, per questo è scattata anche l’accusa di organizzazione mafiosa. Il presunto killer fermato con l’accusa di aver ferito Noemi è originario dei Quartieri spagnoli.
Il tentato omicidio di Salvatore Nurcaro, durante il quale è rimasta gravemente ferita la piccola Noemi, insieme con la nonna, è maturato in pieno contesto camorristico. Lo ha detto il procuratore di Napoli, Giovanni Melillo, nel corso di un incontro in Procura.