Nanni Moretti ha ricevuto il suo nono David (su 44 candidature) per ‘Santiago, Italia’, giudicato il miglior documentario. ”Sono contento di ricevere questo David per questa bella storia italiana di accoglienza”, ha detto il regista.
Nel ricevere il David Speciale, Dario Argento ha confessato: ”non vorrei che il vaso di Pandora che contiene tutti gli orrori e le paure che ho messo nei miei film si rompesse un giorno mentre sono in bagno e me le ritrovassi tutte addosso”. ”C’è un nuovo progetto di film?”, ha chiesto Carlo Conti. ”Sì, c’è. Ma ti prego non me lo fare dire”. Una cosa ”un po’ polemica” però Argento l’ha voluta dire:
”Ho fatto tanti anni di cinema e non ho mai ricevuto un David. Questo è il primo. È troppo tardi ma ringrazio Piera Detassis che è davvero una donna di cinema”.
Francesca Lo Schiavo, tre volte premio Oscar come arredatrice di set, ha invece dedicato il suo David Speciale a tutti i registi con cui ha lavorato ”perché – ha detto – mi hanno insegnato che bisogna guardare oltre il possibile”.
Dopo il ricordo di Bernardo Bertolucci (omaggi sono stati tributati nel corso della serata anche a Carlo Vanzina, Ennio Fantastichini
Paolo Ferrari, Milos Forman, Bruno Ganz e altri) affidato ad una commossa Stefania Sandrelli, il David per la migliore sceneggiatura originale è andato a Matteo Garrone, Massimo Gaudioso e Ugo Chiti per ‘Dogman’.
Poi è stata la volta del nuovo David del pubblico, dedicato al film italiano più visto della scorsa stagione, ‘A casa tutti bene’ di Gabriele Muccino, che ha voluto con sé sul palco gran parte del cast corale del film.
Il David al miglior musicista è andato a Sascha Ring e Philipp Thimm per ‘Capri Revolution’. Mentre l’esibizione di Andrea Bocelli, prima da solo poi in un duetto con il figlio Matteo, ha preceduto la consegna del David per la miglior scenografia a Dimitri Capuani per ‘Dogman’.
Il David per il miglior acconciatore è andato ad Aldo Signoretti per ‘Loro’, quello per il miglior truccatore a Dalia Colli e Lorenzo Tamburini (‘Dogman’).
Il David alla migliore canzone originale è andato a ‘Mistery of love’ (musica, testo e interpretazione di Sufjan Stevens) per il film ‘Chiamami col tuo nome’, che si è aggiudicato anche il David per la migliore sceneggiatura non orginale, scritta da James Ivory, Luca Guadagnino e Walter Fasano.
Il David per il miglior produttore è stato assegnato a Cinemaundici e Lucky Red per ‘Sulla mia pelle’. Mentre ‘Dogman’ si è aggiudicato anche le statuette per il miglior suono e per il miglior montatore (andato a Marco Spoletini). Per i migliori effetti visivi è stato invece premiato Victor Perez (‘Il ragazzo invisibile – Seconda generazione’). Il David per il miglior costumista è andato a Ursula Patzak per ‘Capri-Revolution’. E quello per la migliore fotografia a Nicolaj Bruel ancora per ‘Dogman’.