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Sky: torna “Gomorra”, tra droga, terra dei fuochi, trame finanziarie

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Riflettori nuovamente accesi su “Gomorra”, la quarta stagione è pronta a partire: venerdì 29 alle 21.15 su Sky Atlantic (e su Sky Cinema Uno), con episodi in cui non mancheranno i colpi di scena, gli intrighi, le faide e i tradimenti. Il personaggio chiave anche in questa quarta stagione resta, anzi lo è ancora di più, Genny (Salvatore Esposito), l’unico superstite della dinastia dei Savastano, un personaggio che ha cambiato pelle innumerevoli volte, passando dall’essere il figlio immaturo di Don Pietro fino a diventare boss, marito e padre: in questa nuova stagione, proprio per Azzurra (Ivana Lotito) e per il piccolo Pietro, sarà “costretto” a cambiare vita, con una famiglia da proteggere e un business da rifondare, dedicandosi all’attività di imprenditore e defilandosi in parte da quel mondo in cui suo padre lo aveva fatto crescere. ma non per questo perdera’ il profilo di persona che continua a muoversi nell’illegalità.

I suoi affari a Napoli, a Secondigliano, sono adesso affidati a Patrizia (Cristiana Dell’Anna). Genny e Patrizia, per ristabilire un equilibrio tra le parti e mantenere la pace, faranno affidamento sui Levante, un ramo della famiglia Savastano per parte di Donna Imma. Intanto Enzo (Arturo Muselli) e Valerio (Loris De Luna), dopo aver consolidato la loro posizione nel controllo del centro di Napoli, si trovano ad affrontare nuovi ostacoli. Stamane c’e’ stata a Roma la conferenza stampa di presentazione. 

La nuova stagione di Gomorra apre inoltre a scenari di racconto sempre più internazionali: dopo aver fatto tappa in Germania, Spagna, Honduras, Bulgaria nel corso delle precedenti stagioni, una parte del racconto dei nuovi episodi sarà ambientata nel Regno Unito, in quella Londra in cui l’imprenditore Genny cercherà di portare i suoi affari. Per le riprese della quarta stagione sono state utilizzate più  di 100 location differenti fra Napoli e dintorni, Bologna, Reggio Emilia e Londra, coinvolgendo oltre 3.500 figuranti. Una serie locale divenuta ben presto globale, esportata oggi in oltre 190 territori, che si consolida stagione dopo stagione come modello di serialità italiana in grado di competere nel mercato delle grandi produzioni mondiali. Prodotta da Sky con Cattleya – parte di ITV Studios – e Fandango, in collaborazione con Beta Film, sarà trasmessa anche in 4K HDR per i clienti Sky Q, disponibile anche su Sky On Demand, in mobilita’ su Sky Go e in streaming su NOW TV. Inoltre, le prime tre stagioni sono tutte disponibili su Sky Box Sets. 

In questa quarta stagione, siamo all’indomani del tragico epilogo della festa sulla barca di Sangue Blu e dei suoi compagni. Genny è sopravvissuto a tutto, anche all’Immortale, ma qualcosa in lui si è spezzato. E con Sangue Blu che ha riconquistato il regno di suo nonno e i Capaccio che smaniano per allargarsi ai danni di Secondigliano, Napoli è più che mai all’alba di una nuova stagione di guerra e di sangue. L’unico modo che Genny ha per ristabilire l’equilibrio e scongiurare la guerra e’ invitare un nuovo giocatore, e la sua potenza economica e militare, a prendere una posizione di rilievo nella scacchiera del potere. Se la terza stagione aveva allargato i confini di Gomorra verso il centro di Napoli, la quarta decide di spingersi nelle campagne a Nord di Napoli, dove come un cancro prospera una famiglia malavitosa diversa da tutte quelle ritratte fino ad ora nella serie. I Levante, una famiglia dove il patriarca Gerlando che per un verso alleva amorevolmente uccellini e recita le preghiere a tavola, con tutta la famiglia, prima di mangiare, e per l’altro domina incontrastato le campagne avvelenate a nord di Napoli insinuando i suoi tentacoli in ogni anfratto della criminalità e delle istituzioni: dallo spaccio agli appalti, dalla gestione dei rifiuti tossici alla politica. Un piano destinato a funzionare, che permette a Genny di reinventarsi totalmente, dando l’immagine di un imprenditore che sogna di creare un’eredita’ per suo figlio diversa da quella lasciata a lui da Don Pietro.


Ma niente in questa stagione e’ quello che appare in superficie. Impossibile staccarsi dalle proprie origini fino in fondo, specialmente se e’ da li’ che si trae la linfa per costruire il proprio sogno di legalita’ e successo. A collegare la vecchia e la nuova vita di Genny corre infatti un filo invisibile che lo lega a Patrizia, che nel frattempo si e’ insediata sul trono di Secondigliano. Tutto all’apparenza tranquillo, tutto, come sempre, pronto a saltare in aria da un momento all’altro. Ma al primo segnale di debolezza della reggente di Secondigliano, infatti, tutti – i Levante, i Capaccio, Sangue Blu – si riveleranno per quello che sono: un branco di lupi pronti a saltarsi alla gola in ogni momento.
E sara’ di nuovo la guerra. Per tutti. Una guerra che scuotera’ il sistema voluto da Genny sin dalle fondamenta.
Cosi’, mentre lo stesso Genny sarà costretto a fare i conti con il peso del cognome che porta per riuscire costruirsi un futuro imprenditoriale, i clan di Napoli daranno il via a una guerra fredda fatta di spie, alleanze segrete e pugnalate alle spalle. Che farà finalmente capire a Genny perché, tanti anni prima, suo padre Pietro avesse deciso di tenere i Levante lontani dalle alleanze di Napoli Nord. 

 Tra i personaggi di questa stagione spicca sicuramente Patrizia Santoro (Cristiana Dell’Anna), che prima di conoscere Don pietro Savastano era ‘solo’ una ragazza onesta che si spaccava la schiena per crescere da sola i fratelli piu’ piccoli. Poi tutto per lei e’ cambiato, quel mondo di Savastano & Co. l’ha inghiottita ed è diventato parte di lei. Quando Pietro e’ morto era troppo tardi per tornare indietro, il dolore e la vendetta l’avevano oramai trasformata in quello che e’ oggi: la personificazione stessa di quel mondo che voleva tenere lontano dai suoi fratelli.

Emerge sempre più anche la figura di Azzurra Avitabile (Ivana Lotito). Pur sapendo che suo padre era un imprenditore nella camorra, Azzurra e’ cresciuta come una perfetta ragazza borghese. Poi ha incontrato Gennaro Savastano e nella sua vita tutto e’ cambiato. E’ diventata prima una moglie passionale e cospiratrice, poi una madre premurosa e vendicativa al punto di far uccidere suo padre. Oggi, dopo aver attraversato in pochi anni quelle che sembrano cento vite, e’ una regina che non ha nessuna intenzione di vedere suo marito cadere a un passo dal suo sogno.
Per la regista Francesca Comencini, la quarta stagione di Gomorra, dopo il finale della stagione precedente che ha lasciato tutti senza respiro, si presentava ancora più del solito come una sfida. Ciro l’Immortale era morto, contraddicendo un soprannome che gli affibbiava un destino e quasi una condanna, “come in ogni stagione abbiamo ripreso a lavorare cercando di ignorare le pressioni e le attese, rinnovando l’impegno e la cura verso il racconto e la qualità”. 

 

 

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