Accecato dalla gelosia perché lei ammetteva di provare sentimenti per un altro uomo, ha impugnato la stampella che gli serviva per deambulare e l’ha picchiata con la parte tubolare metallica, fino ad ucciderla. E quanto accaduto in un appartamento di via Marianella, quartiere Miano di Napoli, nel quale Vincenzo Lopresto, 41 anni, ha ucciso la moglie, Fortuna Bellisario, lasciando orfani di madre i loro figli di 7, 10 e 11 anni. Il fatto e’ accaduto intorno alle 13:25.
L’uomo, accortosi che la moglie non respirava piu’, ha telefonato in preda al panico al 118 ma al loro arrivo nell’abitazione della coppia i sanitari non hanno potuto che constatare il decesso della donna e chiamare la polizia. L’uomo era seduto sul divano un stato confusionale, la vittima era a terra in camera da letto, e la stampella giaceva sul pavimento al lato sinistro del letto. Lopresto è stato portato in Questura dove ha chiamato il suo avvocato, Leonardo Scinto, e poi ha reso piena confessione. E’ stato arrestato per omicidio volontario con l’aggravante della crudelta’ in flagranza, fermo di polizia poi confermato dal pool dei reati contro le fasce deboli che fa capo al procuratore aggiunto Raffaello Falcone.