Quanto accaduto a Cuneo con la squadra del Pro Piacenza è un insulto allo sport e ai suoi principi fondanti”. Durissimo il commento di Gabriele Gravina, presidente della Figc, dopo la partita del gruppo A di Lega Pro finita 20-0 per il Cuneo sul Pro Piacenza, sceso in campo con 8 calciatori e poi rimasto addirittura in 7. “In questa situazione surreale, la Figc aveva il dovere di far rispettare tutte le regole ed ha esercitato questo ruolo – dichiara Gravina – la nostra responsabilita’ e’ quella di tutelare la passione dei tifosi, gli imprenditori sani e la credibilità dei nostri campionati: quella cui abbiamo assistito, nostro malgrado, sarà comunque l’ultima farsa”. La Pro Piacenza aveva saltato 4 gare e non giocando oggi sarebbe ufficialmente fallita. Per questo ha fatto scendere in campo 8 ragazzini della juniores, che giocano senza allenatori (il capitano 19enne fa allenatore-giocatore) contro gli 11 del Cuneo. La ‘farsa’ di cui parla il presidente della Figc trova grande eco sui social dove impazzano le polemiche il cui tenore e’ sempre lo stesso di questo utente: “Cuneo-ProPiacenza e’ il perfetto esempio del malgoverno del calcio nostrano, dove in molti parlano a vanvera e chi dovrebbe agire, dorme sonni profondi. Complimenti alla Figc