Il Parlamento europeo, il Consiglio dell’Unione europea e la Commissione Ue hanno trovato nella tarda serata di ieri un accordo politico per rendere le norme sul diritto d’autore idonee per l’era digitale in Europa e apportare benefici tangibili a tutti i settori creativi, la stampa, i ricercatori, gli educatori, le istituzioni culturali e cittadini. Lo si apprende da una nota della Commissione europea.
L’accordo politico raggiunto adeguerà le regole sul copyright al mondo attuale, dove i servizi di streaming musicale, le piattaforme di video on demand, gli aggregatori di notizie e le piattaforme di contenuti caricati dall’utente sono diventati le vie principali per accedere a lavori creativi e articoli di stampa. L’accordo deve ora essere confermato dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell’Ue nelle prossime settimane.
“Le moderne norme sul diritto d’autore per l’intera Ue sono un traguardo importante da lungo tempo. I negoziati sono stati difficili, ma ciò che conta alla fine è che abbiamo un risultato equo ed equilibrato adatto per un’Europa digitale: le libertà e i diritti di cui godono oggi gli utenti di Internet saranno migliorati, i nostri creatori saranno meglio remunerati per il loro lavoro e l’economia di Internet avrà regole più chiare per operare e prosperare”, ha detto il commissario Ue per il mercato unico digitale, Andrus Ansip.
“La tanto attesa adozione della direttiva sul diritto d’autore è una pietra miliare fondamentale per il nostro mercato unico digitale. Fornendo un quadro giuridico più chiaro adatto al mondo digitale, rafforzerà i settori culturali e creativi e darà un valore aggiunto ai cittadini europei”, ha aggiunto il commissario Ue per l’economia e la società digitale, Mariya Gabriel.