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Brasile, ordinato l’arresto di Battisti per estradizione in Italia

(FILES) In this file photo taken on October 20, 2017 Italian ultra-leftist militant Cesare Battisti gestures during an interview with AFP in Cananeia, Sao Paulo state, Brazil. - Brazil's far-right presidential frontrunner Jair Bolsonaro said on October 16, 2018 that, if he won, he would extradite "the terrorist" Cesare Battisti, an Italian wanted in his homeland for four murders attributed to a far-left extremist group in the 1970s. (Photo by Miguel SCHINCARIOL / AFP)

La Corte suprema brasiliana ha ordinato l’arresto di Cesare Battisti, “in vista della sua estradizione” in Italia, dove è stato condannato all’ergastolo in contumacia per quattro omicidi commessi negli anni ’70.

L’avvocato dell’ex leader del gruppo Proletari armati per il comunismo (Pac), Igor San’Anna Tamasauskas, ha detto alla France presse di non aver ancora ricevuto alcuna notifica da parte della corte. Battisti vive nella città di Cananeia, nello Stato di San Paolo, dove ha un figlio di cinque anni.

“Ordino di porre in stato di detenzione in vista di una estradizione il cittadino italiano Cesare Battisti“, si legge nell’ordinanza firmata dal giudice Luiz Fux, sottolineando che la misura è necessaria per evitare “ogni tentativo di fuga”.

Evaso di prigione nel 1981, Battisti riparò prima in Messico, quindi in Francia, dal 1990, dove il presidente socialista François Mitterrand aveva promesso di non estradare nessun militante di estrema sinistra che avesse rinunciato alla lotta armata. Tuttavia, una volta arrivato al potere il presidente di destra Jacques Chirac, l’ex leader dei Pac lasciò la Francia per rifugiarsi in Brasile, nel 2004. Arrestato nel 2007 a Rio de
Janeiro, alla luce della richiesta di estradizione dell’Italia, la Corte suprema brasiliana decise allora che spettava al presidente decidere in merito e l’ex capo di Stato, Luiz Inacio Lula da Silva, rifiutò di consegnare Battisti alle autorità italiane.

Ieri, il giudice Fux ha stabilito che l’attuale presidente della Repubblica ha il potere di rivedere l’atto di Lula e decidere se Battisti può rimanere in Brasile o essere estradato in Italia.

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